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▷ República Argentina Noticias: [Italiano-Español] MINISTERIO DE DESARROLLO PRODUCTIVODESARROLLO PRODUCTIVO Y CANCILLERÍA CAPACITARON A 250 INTEGRA... ⭐⭐⭐⭐⭐

jueves, 21 de julio de 2022

[Italiano-Español] MINISTERIO DE DESARROLLO PRODUCTIVODESARROLLO PRODUCTIVO Y CANCILLERÍA CAPACITARON A 250 INTEGRA...

Il Ministero dello sviluppo produttivo produttivo e il ministero degli Esteri hanno formato 250 membri del Corpo diplomatico argentino nello sviluppo produttivo economico della conoscenza e nel ministero degli Esteri hanno formato 250 membri del Corpo diplomatico argentino nell'economia della conoscenza della conoscenza di un'iniziativa congiunta tra entrambi i ministri e L'IDB che mira a rafforzare l'agenda delle esportazioni in attività chiave come software, industria audiovisiva, biotecnologia, settore satellitare e aerospaziale e industria nucleare.
Giovedì 21 luglio 2022 con l'obiettivo di continuare a rafforzare l'inserimento commerciale dell'Argentina nel mondo e, in particolare, per promuovere le crescenti esportazioni del paese in alcune aree strategiche, i ministeri dello sviluppo produttivo e dello sviluppo estero, del commercio internazionale, Commercio internazionale, commercio internazionale, commercio internazionale, commercio internazionale, commercio internazionale e culto della nazione ha lanciato il programma di formazione "Conoscenza delle esportazioni: promozione commerciale di beni e servizi di alto contenuto tecnologico", destinata ai membri del corpo diplomatico che stanno svolgendo funzioni in diverse parti del mondo. L'iniziativa è stata supportata dalla Inter -American Development Bank (IDB), attraverso il suo Institute per l'integrazione dell'America Latina e dei Caraibi (Intal). Il direttore dell'istituto, ANA Basco, ha partecipato al seminario iniziale per esportare la conoscenza. Questo progetto ha comportato la realizzazione, tra maggio e luglio, di otto seminari di formazione, tutti in modalità virtuale, incentrati sulla conoscenza e sui contenuti relativi all'economia della conoscenza. Il primo incontro ha sollevato un'introduzione al tema, mentre i seguenti sono stati più concentrati, orientati alle seguenti attività: software e servizi informatici, industria audiovisiva - Cine, televisione e videogiochi -, biotecnologia, satellite e industria aerospaziale e il settore del settore Settore del settore dell'energia nucleare. Gli ultimi due incontri si sono concentrati sullo scambio e sulle idee e sulle proposte presentate dai membri del corpo diplomatico. L'iniziativa "Conoscenza delle esportazioni" cerca di aggiornare e rafforzare la conoscenza del corpo diplomatico argentino che svolge funzioni in ambasciate, consolati, sezioni commerciali e nel ministero degli affari esteri nel campo dell'economia della conoscenza e delle sue attività associate. La chiusura del programma ha partecipato al Ministero delle relazioni internazionali del Ministero degli Esteri, Cecilia Todesca Bocco, che ha messo in evidenza "tutte le capacità del paese in questi settori", come parte di "una struttura produttiva complessa ed eterogenea, che coinvolge un ricco pubblico -Priva il quadro, contrassegnato dalla sinergia virtuosa e dal contributo delle università pubbliche, dalle PMI, da un ecosistema di investimento con attenzione alla ricerca di ricerca e innovazione e un importante quadro normativo legale. " Inoltre, il segretario all'economia della conoscenza della nazione, María Apólito, ha accompagnato il seminario di diplomatico; e lo specialista nell'integrazione e nel commercio di Intal-Bid, Ricardo Roemberg. "Dobbiamo continuare a percorrere il percorso dell'internazionalizzazione intelligente, che ci consente di esportare sempre di più, sia dall'Argentina, come attraverso l'apertura del quartier generale commerciale delle compagnie nazionali in diverse parti del mondo. Dalla funzione pubblica lavoriamo per aiutare le PMI dell'economia della conoscenza in questa sfida ", ha affermato Apólito. Sulla stessa linea, il segretario all'economia della conoscenza ha sottolineato che le attività basate sulla conoscenza "possono contribuire a risolvere i problemi macroeconomici dell'Argentina" e ha sottolineato la rilevanza che il "talento nazionale" deve continuare ad approfondire lo sviluppo del settore. La formazione aveva 249 registrati di ambasciate e consolato argentino. L'economia della conoscenza in Argentina ha installato capacità che consentono di migliorare l'inserimento internazionale delle società nazionali. Ad esempio, secondo il Center for International Studies del Ministero degli Esteri e, come indicato nel database INDEC, il paese si trova al secondo posto come esportatore di software e servizi informatici in America Latina e al 39 ° posto nella classifica globale. Dei 9, 428 milioni di dollari esportati nei servizi nel 2021, 6. 890 corrispondeva ai servizi basati sulla conoscenza. Ha anche 90 istituzioni e centri scientifici che svolgono attività di ricerca e sviluppo (R&S) di quel settore specifico. Ci sono anche 55 aziende dedicate alla nanotecnologia: il 50 percento di esse produce nanomateriali intermedi e altri 50 prodotti Nano. Da parte sua, il settore aerospaziale ha pietre miliari come lo sviluppo integrale dei satelliti delle telecomunicazioni.
Ministerio de Desarrollo ProductivoDesarrollo Productivo y Cancillería capacitaron a 250 integrantes del cuerpo diplomático argentino en economía del conocimiento Desarrollo Productivo y Cancillería capacitaron a 250 integrantes del cuerpo diplomático argentino en economía del conocimientoSe trata de una iniciativa conjunta entre ambos ministerios y al BID que apunta a fortalecer la agenda exportadora en actividades clave como software, industria audiovisual, biotecnología, el sector satelital y aeroespacial, y la industria nuclear.
jueves 21 de julio de 2022 Con el objetivo de seguir fortaleciendo la inserción comercial de la Argentina en el mundo y, en particular, impulsar cada vez mayores exportaciones del país en determinados rubros estratégicos, los ministerios de Desarrollo Productivo y de Relaciones Exteriores, Comercio Internacional y Culto de la Nación pusieron en marcha el programa de formación "Exportar conocimiento: promoción comercial de bienes y servicios de alto contenido tecnológico", destinado a integrantes del cuerpo diplomático que se encuentran cumpliendo funciones en distintas partes del mundo. La iniciativa contó con el apoyo del Banco Interamericano de Desarrollo (BID), a través de su Instituto para la Integración de América Latina y el Caribe (INTAL). La directora del Instituto, Ana Basco, participó del taller inicial de Exportar conocimiento. Este proyecto implicó la realización, entre mayo y julio, de ocho talleres de capacitación, todos ellos en modalidad virtual, centrados en saberes y contenidos relacionados con la economía del conocimiento. El primer encuentro planteó una introducción a la temática, mientras que los siguientes fueron más focalizados, orientados a las siguientes actividades: software y servicios informáticos, industria audiovisual —cine, televisión y videojuegos—, biotecnología, industria satelital y aeroespacial y el sector de la energía nuclear. Los últimos dos encuentros se centraron en el intercambio y en las ideas y propuestas presentadas por las y los integrantes del cuerpo diplomático. La iniciativa "Exportar conocimiento" busca actualizar y robustecer los conocimientos del cuerpo diplomático argentino que cumple funciones en embajadas, consulados, secciones comerciales y en la propia Cancillería en materia de economía del conocimiento y sus actividades asociadas. El cierre del programa contó con la participación de la secretaria de Relaciones Económicas Internacionales de la Cancillería, Cecilia Todesca Bocco, quien destacó "todas las capacidades del país en estos sectores", como parte de "una estructura productiva compleja, heterogénea, que involucra a un rico entramado público-privado, marcado por una sinergia virtuosa y el aporte de universidades públicas, pymes, un ecosistema inversor con enfoque en investigación desarrollo e innovación y un importante marco normativo legal". Además, acompañaron a los diplomáticos en el taller de cierre del proyecto la secretaria de Economía del Conocimiento de la Nación, María Apólito; y el especialista en integración y comercio del INTAL-BID, Ricardo Rozemberg. "Debemos seguir transitando el camino de la internacionalización inteligente, que nos permita exportar cada vez más, ya sea desde la Argentina como a través de la apertura de sedes comerciales de empresas nacionales en distintos lugares del mundo. Desde la función pública trabajamos para ayudar a las pymes de la economía del conocimiento en este desafío", puntualizó Apólito. En la misma línea, la secretaria de Economía del Conocimiento hizo hincapié en que las actividades basadas en conocimiento "pueden contribuir a resolver los problemas macroeconómicos de la Argentina" y puso el acento en la relevancia que "el talento nacional" tiene para seguir profundizando el desarrollo del sector. La formación contó con 249 inscriptos de embajadas y consulados de la Argentina en 56 países de Europa, África, Medio Oriente, Asia, América Latina y Oceanía, además de organismos internacionales, y también un grupo de funcionarios que desarrollan tareas de promoción comercial en suelo argentino. La economía del conocimiento en la Argentina cuenta con capacidades instaladas que permiten potenciar la inserción internacional de las empresas nacionales. Por ejemplo, de acuerdo al Centro de Estudios Internacionales de la Cancillería y según consta en la base de datos del INDEC, el país se ubica en el segundo puesto como exportador de software y servicios informáticos en América Latina y en el puesto 39 en el ranking global. De los 9. 428 millones de dólares exportados en servicios en 2021, 6. 890 correspondieron a servicios basados en el conocimiento. Cuenta además con 90 Instituciones científicas y centros que realizan actividades de investigación y desarrollo (I+D) de ese sector específico. También hay 55 empresas dedicadas a la nanotecnología: un 50 por ciento de ellas producen nanomateriales o nano intermedios, y otro 50 nano productos. Por su parte, el sector aeroespacial cuenta con hitos como el desarrollo integral de satélites de telecomunicaciones.

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