[Italiano-Español] PRESIDENCIA DE LA NACIÓN OFICINA ANTICORRUPCIÓN SE REALIZÓ LA ÚLTIMA REUNIÓN DEL AÑO DEL CONSEJ...

Presidenza dell'ufficio anti -corruzione della nazione L'ultima riunione dell'anno del Consiglio consultivo della Strategia di integrità nazionale, è stata segnalata l'ultima riunione dell'anno del Consiglio consultivo della Strategia di integrità nazionale sui progressi compiuti nelle iniziative Promosso nel quadro della National Integrity Strategy (ENI) e nella portata del decreto 591/2023 che lo formalizza. Venerdì 24 novembre 2023 l'incontro si è tenuto il 23 novembre in formato virtuale e, oltre ai membri del Consiglio consultivo ENI, hanno partecipato autorità e rappresentanti delle agenzie che compongono la tabella di integrità nazionale: il capo del l'ufficio anti -corruzione (OA) Verónica Gómez, sottosegretario al rafforzamento istituzionale dell'ufficio del gabinetto dei ministri (JGM), Alejandro Grillo; il direttore nazionale dell'integrità e della trasparenza del sottosecretariato del rafforzamento istituzionale del Ministero della gestione pubblica e dell'occupazione del JGM, Julia Gentile; il direttore nazionale dell'etica pubblica dell'OA, Leopoldo Giupponi; Il direttore nazionale delle politiche di trasparenza Valutazione dell'Agenzia per l'accesso alle informazioni pubbliche (AAIP), Luciana Carpinacci e il coordinatore per il monitoraggio e la valutazione delle politiche di integrità della direzione nazionale di integrità e trasparenza del JGM, Juan Manuel Montagn. Le parole di apertura erano responsabili di Alejandro Grillo che, dopo aver ringraziato il Consiglio consultivo e i rappresentanti delle agenzie che compongono la tabella nazionale di integrità e trasparenza, ha evidenziato "l'importanza dell'ultima riunione annuale per condividere la portata e i progressi nel Eni e il lavoro congiunto che abbiamo svolto in cui erano coinvolte 51 organizzazioni, 90 iniziative, 432 attività e oltre 1100 indicatori (a partire dal 30 ottobre 2023). " Da parte sua, Juan Manuel Montagna ha approfondito le linee guida su cui l'Eni ha stabilito e sottolineato che "con più di 1. 100 indicatori, quasi 700 sono già soddisfatti o considerati continui". Infine, ha affermato che "le linee guida INI, oltre a generare i pilastri per lo sviluppo di attività, iniziative e azioni guida in relazione a integrità, etica pubblica e trasparenza, hanno permesso di attuare diversi meccanismi in organismi centralizzati e decentralizzati National Public Administration (APN) come nelle società con partecipazione statale ". Da parte sua, Verónica Gómez ha sottolineato l'importanza dell'incontro per chiudere una fase di lavoro e valutare molte delle azioni che sono state condotte. Sulla strategia di integrità nazionale, il capo dell'OA ha affermato che, oltre al lavoro contabile con l'idea di incorporare trasversalmente la logica dell'integrità come un modo per gestire il pubblico e smettere di pensare in termini tradizionali solo come lotta contro la corruzione Ma in termini di sostenibilità che incorpora anche questioni referenti, ad esempio, alle politiche azionarie di genere azionario. "Sul conto, ha detto che ha finito di lavorare nel mese di agosto e che la sua spedizione è in sospeso al Congresso Nazionale. A sua volta, a sua volta, a sua volta, a sua volta Ha spiegato che la decisione di non farlo, ha obbedito a tre ragioni "i tempi parlamentari che hanno ridotto le possibilità del loro trattamento, che i due candidati che aspiravano alla presidenza hanno affermato che la proprietà dell'OA è stata designata da un settore di opposizione e con Approvazione del Congresso Nazionale (aspetto che non è derivato dal progetto) e perché ci è sembrato che avremmo avuto molta più legittimità se il presidente fosse stato inviato dal presidente. " Infine, ha affermato che "il lavoro è svolto, il progetto è ed è necessario che il Consiglio consultivo si appropria di tale politica e continui a insistere perché il cambiamento normativo è una domanda che dobbiamo essere in grado di incontrarci a breve termine". Nel suo discorso Leopoldo Giupponi, ha approfondito gli aspetti del decreto 591/ 2023. A questo proposito, ha sottolineato che "esiste una linea di continuità con iniziative che sono prima dell'attuale gestione, che fornisce il quadro per dare continuità a tutte le iniziative che hanno presentato diverse agenzie pubbliche e società statali e rappresentano anche la possibilità di continuità e approfondimento delle iniziative ". Da parte sua, Luciana Carpinacci dell'AAIP ha sottolineato "il ruolo del Consiglio consultivo di dare continuità all'ENI e così che le politiche attualmente incorporate continuino ad essere attuate". Ha anche messo in evidenza l'adempimento degli impegni AAIP all'interno dell'ENI. Al loro interno, ha fatto riferimento all'importanza del National Integrity Survey che "ha permesso di avere una diagnosi dello stato dei diversi organi pubblici, sia quelli che sono stati incorporati nell'Eni e quelli che no". Dai risultati del sondaggio, è stato preparato un rapporto che rappresentava lo stato delle politiche di integrità in ciascuna delle agenzie nazionali del settore pubblico e che a loro volta, presentato alle diverse unità di audit interne per cui avevano conoscenza dei risultati e formulare azioni Per i miglioramenti necessari. Da parte sua, il coordinatore della Commissione di monitoraggio della Convenzione tra American contro la corruzione e membro del consulente ADI Calling e sostenere questo consiglio consultivo. Le istituzioni della società civile si sono davvero sentite convocate e partecipanti e questo è un valore che cercheremo di difendere e approfondire. " Da parte sua, il presidente dell'Associazione argentina degli studi sulla pubblica amministrazione (AAEP), Diego Pando, ha espresso la necessità di creare sinergie di lavoro tra organizzazioni che compongono il Consiglio consultivo e i team governativi, al fine di migliorare la funzionalità e la portata del campo attrezzo. Le parole di chiusura erano responsabili di Julia Gentile, che ha affermato: "A questo incontro, il risultato del lavoro collaborativo tra le agenzie poteva essere tenuto conto, dove prevalse il coordinamento inter -istituzionale e strategico per rafforzare le capacità statali nell'integrità e nella trasparenza" Quando ha chiuso la sua mostra, ha sottolineato che il progresso di questa agenda era possibile dalla volontà politica delle più alte autorità delle agenzie. Infine, ha ringraziato "l'impegno e la professionalità dei team tecnici che sono altamente qualificati, qualificati e che hanno svolto i compiti".

Presidencia de la Nación Oficina Anticorrupción Se realizó la última reunión del año del Consejo Asesor de la Estrategia Nacional de Integridad Se realizó la última reunión del año del Consejo Asesor de la Estrategia Nacional de Integridad Se informó sobre los avances logrados en las iniciativas impulsadas en el marco de la Estrategia Nacional de Integridad (ENI) y los alcances del decreto 591/ 2023 que la formaliza. viernes 24 de noviembre de 2023 La reunión se realizó el 23 de noviembre en formato virtual y, además de las y los miembros del Consejo Asesor de la ENI, contó con la presencia de autoridades y representantes de los organismos que conforman la Mesa Nacional de Integridad: la titular de la Oficina Anticorrupción (OA) Verónica Gómez, el subsecretario de Fortalecimiento Institucional de la Jefatura de Gabinete de Ministros (JGM), Alejandro Grillo; la directora nacional de Integridad y Transparencia de la Subsecretaría de Fortalecimiento Institucional de la Secretaría de Gestión y Empleo Público de la JGM, Julia Gentile; el director nacional de Ética Pública de la OA, Leopoldo Giupponi; la directora nacional de Evaluación de Políticas de Transparencia de la Agencia de Acceso a la Información Pública (AAIP), Luciana Carpinacci y el coordinador de Seguimiento y Evaluación de Políticas de Integridad de la Dirección Nacional de Integridad y Transparencia de la JGM, Juan Manuel Montagna. Las palabras de apertura estuvieron a cargo de Alejandro Grillo quien, luego de agradecer al Consejo Asesor y a las y los representantes de los organismos que integran la Mesa Nacional de Integridad y Transparencia, destacó "la importancia de la última reunión anual para compartir los alcances y avances en la ENI y el trabajo mancomunado que hemos hecho en el que estuvieron involucrados 51 organismos, 90 iniciativas, 432 actividades y más de 1100 indicadores (al 30 de octubre de 2023)". Por su parte, Juan Manuel Montagna ahondó en los lineamientos sobre los que se asentó la ENI y destacó que "con más de 1. 100 indicadores, casi 700 ya están cumplidos o se consideran continuos". Finalmente expresó que "los lineamientos de la ENI, además de generar los pilares para el desarrollo de actividades, iniciativas y orientar las acciones con relación a la integridad, la ética pública y la transparencia, han permitido implementar distintos mecanismos tanto en organismos centralizados y descentralizados de la Administración Pública Nacional (APN) como en empresas con participación estatal". Por su parte, Verónica Gómez destacó la importancia de la reunión para cerrar una etapa de trabajo y poner en valor muchas de las acciones que se llevaron adelante. Sobre la Estrategia Nacional de Integridad, la titular de la OA expresó que, además de dar cuenta de un proceso valioso fortalecido por la participación del Consejo Asesor y por los Enlaces de Integridad de las distintas áreas de gobierno y de las empresas estatales, "posibilitó trabajar con la idea de incorporar transversalmente la lógica de la integridad como una forma de gestionar lo público y dejar de pensarla en términos tradicionales sólo como lucha contra la corrupción sino en términos de sostenibilidad incorporando también cuestiones referidas, por ejemplo, a políticas de equidad de género". Sobre el proyecto de ley, expresó que se terminó de trabajar en el mes de agosto y que queda pendiente su envío al Congreso Nacional. A su vez explicó que la decisión de no hacerlo, obedeció a tres razones "los tiempos parlamentarios que reducían las posibilidades de su tratamiento, que los dos candidatos que aspiraban a la presidencia plantearon que la titularidad de la OA fuera designada por un sector de la oposición y con aprobación del Congreso Nacional (aspecto que no surgía del proyecto) y porque nos parecía que iba a tener mucha más legitimidad si la enviaba el presidente que resultara electo". Finalmente sostuvo "el trabajo está hecho, el proyecto está y es necesario que el Consejo Asesor se apropie de esa política y siga insistiendo porque el cambio normativo es una demanda que tenemos que poder satisfacer en el corto plazo". En su intervención Leopoldo Giupponi, profundizó en aspectos del Decreto 591/ 2023. En este sentido destacó que "existe una línea de continuidad con iniciativas que son anteriores a la gestión actual, que brinda el marco para darle continuidad a todas las iniciativas que han presentado los diferentes organismos públicos y las empresas estatales y que también representa la posibilidad de continuidad y de profundización de las iniciativas". Por su parte, Luciana Carpinacci de la AAIP destacó "el rol del Consejo Asesor para dar continuidad a la ENI y para que las políticas que hoy están incorporadas normativamente se sigan implementando". También, destacó el cumplimiento de los compromisos de la AAIP dentro de la ENI. Dentro de ellos se refirió a la importancia de la Encuesta Nacional de Integridad que "permitió contar con un diagnóstico del estado de situación de los distintos organismos públicos, tanto los que estaban incorporados a la ENI como los que no". A partir de los resultados de la encuesta se elaboró un informe que dio cuenta del estado de situación de las políticas de integridad en cada uno de los organismos del sector público nacional y que a su vez, se presentó a las distintas unidades de auditoría interna para que tuvieran conocimiento acerca de los resultados y formularan acciones para las mejoras necesarias. Por su parte, el coordinador de la Comisión de Seguimiento de la Convención Interamericana contra la Corrupción y miembro del Consejo Asesor de la ENI, Ángel Bruno, manifestó su agradecimiento a las autoridades de todas las áreas que convergen en la Estrategia y sostuvo "han estado convocando y apoyando a este Consejo Asesor. La instituciones de la sociedad civil realmente nos hemos sentido convocados y participando y eso es un valor que vamos a tratar de defender y profundizar". Por su parte, el presidente de la Asociación Argentina de Estudios de Administración Pública (AAEAP), Diego Pando, manifestó la necesidad de crear sinergias de trabajo entre las organizaciones que integran el Consejo Asesor y los equipos de gobierno, a fin de potenciar la funcionalidad y el alcance de la herramienta. Las palabras de cierre estuvieron a cargo de Julia Gentile, que expresó: "en esta reunión, se pudo dar cuenta del resultado de un trabajo colaborativo entre los organismos, en donde prevaleció la coordinación interinstitucional y estratégica para fortalecer las capacidades estatales en integridad y transparencia". Al cerrar su exposición, destacó que el avance de esta agenda fue posible por la voluntad política de las máximas autoridades de los organismos. Finalmente agradeció "el compromiso y profesionalismo de los equipos técnicos que están altamente capacitados, calificados y que llevaron adelante las tareas".