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Ministero dell'Economia Segretariato di agricoltura, bestiame e pesca National Institute of Reconquista Agricultural Technology: Porte aperte alla scienza e alla tecnologia della riconquista: porte aperte alla scienza e alla tecnologia di INTA con la presenza di 2., 500 studenti di scuole primarie e secondarie da La regione, il primo giorno delle porte Denta Reconquista è sviluppata porte aperte. Uno spazio che apprezza lo sviluppo della ricerca nelle catene produttive. Puoi visitare fino a domenica nel sito della stazione sperimentale. Venerdì 1 settembre 2023 Inta Reconquista Puerta Open È un campione di scienza e tecnologia che si svolge nella 1. 200 ettari della stazione sperimentale agricola (SEE) di INTA Reconquista. I visitatori saranno in grado di conoscere e dialogare con specialisti sui progressi scientifici orientati al settore agricolo, agroalimentare e agroalimentare. Destinato a produttori, studenti e pubblico in generale, propone di scoprire e conoscere le linee di ricerca nelle catene produttive presenti nella regione, nonché il lavoro territoriale con gruppi e organizzazioni rurali e peri -urbane. Durante la cerimonia di apertura della prima edizione della costruzione INTA RECONQUIST per mettere Inta come attore nel territorio. " A questo proposito, Paytas ha dichiarato: "Questo campione, che va oltre l'apertura delle porte, valorizza ciò che viene fatto nella regione dal collegamento di INTA con le istituzioni". Questa iniziativa mira a "avvicinare la scienza e la tecnologia alla città, così come la campagna alla città", ha detto Paytas e ha aggiunto: "Abbiamo la necessità di rendere visibile e valutare ciò che viene fatto in sintonia con la campagna, in il nord di Santa Fe che ha un potenziale enorme. " A seconda del lavoro svolto da INTA, "Le innovazioni sono possibilità per tutti, in cui entrano le aziende e l'agricoltura familiare, entrano le reti dei produttori e gli imprenditori", ha detto Paytas ed evidenziato la necessità di "avere in giorno quali sono i problemi e le opportunità e per Coloro che lavorano. È necessario lavorare in base alle esigenze al di fuori delle istituzioni. " L'inaugurazione delle porte della Reconquista Inta ha partecipato a María Eugenia Carrizo - Segretaria di Agrifoods de Santa Fe -, Alejandro Longo - direttore del Centro regionale di Santa Fe di Inta, insieme a autorità provinciali e locali. Science and Technology to Field Inta Reconquist, Laboratories, Biofabrica, Intensive Crops, Calicata e Meteorology. Anche un settore dell'esposizione a macchina. Tra le attrazioni che possono essere visitate c'è l'intenso modulo di produzione che riunisce ferro di cavallo, fiori e frutta, dove visiti lo spettacolo, i pomodori e le produzioni di patate dolci. Il percorso continua con la serra con prove comportamentali agronomiche di mammon, tulipani -flores per tagli viola e bianchi, fragole e biofertilizzatori. A Mamón, la varietà ibrida di Maradona è presentata in cui le piante da un anno hanno differenze significative nella crescita della frutta e del campo. Un'altra attrazione è il modulo che riunisce la produzione di impugnature aeree e Arenoponia. Quest'ultimo con un substrato con il 50 percento di sabbia e guscio, dove vengono coltivate patate dolci. Questo saggio raccoglie 6 varietà e consente di studiare in condizioni di salute controllate colpite da un complesso di virus. A questi, la produzione idroponica è integrata, uno spazi per viaggiare e con attrattiva per i frutteti. Da parte sua, nel campione è possibile vedere i test di prova e girasole di 10 anni di lavoro continuo, in cui vengono valutati modelli di lavorazione convenzionali e ridotti, semina diretta e capacità produttiva. Ci sono anche sorgo, mais e soia. L'unità di sperimentazione agroecologica è un'altra attrazione con un decennio di lavoro. Nei 40 ettari, vengono eseguite colture di rotazione agricola del bestiame, sebbene vengano valutate anche gli emendamenti e la microbiologia è affrontata nei suoli. Un altro modello di lavoro che include il campione è con Bradford Steers, animali che entrano nella proprietà con 220 kg e partono con 420 kg alimentati con prati naturali in lotos con booyeros. Questi sviluppi della ricerca fanno parte del progetto di produzione animale regionale, in cui le attività relative alla gestione delle risorse idriche sono promosse a livello di proprietà, anche per il consumo umano nelle popolazioni con risorse limitate; Mentre altre linee includono la foresta con bestiame integrato (MBGI) e pascoli per aprire la foresta, la tecnica di taglio e rotolo. Semi e foraggio, cibo e gestione riproduttiva. Riunione degli amministratori e firma dell'accordo nella precedente inaugurazione ufficiale dell'Open Door Day, si è tenuta l'incontro di direttori regionali e locali. Alejandro Longo - direttore del Santa Fe Regional Center - ha sottolineato l'importanza della partecipazione dei direttori che rappresentano le 3 agenzie sperimentali e le 22 agenzie di estensione. "Ci sono assi trasversali che attraversano le agenzie e che consentono di lavorare in modo coordinato", ha detto e aggiunto: "L'importanza dei consigli locali ha a che fare con impronte produttive, ma cerca anche di aumentare il funzionamento del consiglio con la rappresentazione di tutti i settori ". Da parte sua, Marcelo Paytas - direttore della Reconquista SEE - ha riconosciuto la sfida che le porte aperte Inta intendevano dove "abbiamo lavorato con le squadre di sperimentazione e il contributo della comunità". Inoltre, ha sottolineato il valore dei direttori "per lavorare insieme alla comunità, apprezzare gli spazi di visibilità di tutto ciò che viene fatto nella regione, la loro diversità e ciò che rappresenta". Nel frattempo, Luis Mantaras - presidente del Consiglio regionale di Santa Fe - ha ringraziato lo spazio di lavoro nella cornice delle porte aperte. Andrea Milanesio ha anche partecipato alla riunione - Presidente del Consiglio di Reconquista Experimental - insieme ai rappresentanti dei consigli regionali e locali. Durante il giorno, Marcelo Paytas e Mario Urbani - Decano della facoltà di scienze agricole dell'Università Nazionale del Nord -Est - hanno firmato un quadro di cooperazione per lo sviluppo produttivo di mammon, foraggio e semi di frutta, tra gli altri. Notizie correlate 1 settembre 2023 Con una gestione rispettosa, è possibile integrare il bestiame con la foresta nativa il 31 agosto 2023 INTA funziona per rafforzare la prospettiva di genere in agricoltura il 30 agosto 2023 Cambiamenti di ciclo nel clima: le piogge primaverili sarebbero avanzate

Ministerio de Economía Secretaría de Agricultura, Ganadería y Pesca Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria Reconquista: Puertas Abiertas a la ciencia y tecnología del INTA Reconquista: Puertas Abiertas a la ciencia y tecnología del INTA Con la presencia de 2. 500 alumnos de escuelas primarias y secundarias de la región, se desarrolla la primera jornada de la muestra INTA Reconquista Puertas Abiertas. Un espacio que pone en valor el desarrollo de la investigación en las cadenas productivas. Se puede visitar hasta el domingo en el predio de la Estación Experimental. viernes 01 de septiembre de 2023 INTA Reconquista Puerta Abiertas es una muestra de ciencia y tecnología que se lleva a cabo en las 1. 200 hectáreas de la Estación Experimental Agropecuaria (EEA) de INTA Reconquista. Los visitantes podrán conocer y dialogar con especialistas acerca de los avances científicos orientados al sector agropecuario, agroalimentarios y agroindustrial. Destinada a productores, estudiantes y público en general, propone descubrir y aprender sobre las líneas de investigación en las cadenas productivas presentes en la región, asi como el trabajo territorial con grupos y organizaciones tanto rurales como urbanos y periurbanos. Durante el acto de inauguración de la primera edición de INTA Reconquista Puertas Abiertas, Marcelo Paytas —director de la EEA Reconquista— expresó que esta muestra "se trata de un proceso de construcción que nos permitió salir de nuestro lugar técnico y generar un espacio de co-construcción para poner al INTA como actor en el territorio". Al respecto, Paytas afirmó: "Esta muestra, que va más allá de abrir las puertas, pone en valor lo que se hace en la región a partir de la vinculación del INTA con las instituciones". Esta iniciativa tiene por objetivo "acercar la ciencia y la tecnología a la ciudad, así como el campo a la ciudad", resaltó Paytas, y agregó: "Tenemos la necesidad de visibilizar y poner en valor lo que se hace en sintonía con el campo, en el norte de Santa Fe que tiene un enorme potencial". En función del trabajo que realiza el INTA, "las innovaciones son posibilidades para todos, donde entran las empresas y la agricultura familiar, las redes de productores y los emprendedores", indicó Paytas y resaltó la necesidad de "tener en agenda cuáles son los problemas y oportunidades, y para quienes trabajamos. Es necesario trabajar en función de las necesidades que están afuera de las instituciones". De la inauguración de INTA Reconquista Puertas Abiertas participaron María Eugenia Carrizo —secretaria de Agroalimentos de Santa Fe—, Alejandro Longo —director del Centro Regional Santa Fe del INTA, junto a autoridades provinciales y locales. Ciencia y técnica a campo INTA Reconquista Puertas Abiertas invita a recorrer la muestra a lo largo de distintas propuestas que incluyen espacios como el de Ciencia Viva, que integra protección vegetal, cultivos intensivos, producción animal y AgTech, entre otros, así como ámbitos de organizaciones, laboratorios, biofábrica, cultivos intensivos, calicata y meteorología. También un sector de exposición de maquinarias. Entre los atractivos que se pueden visitar se encuentra el módulo de producción intensiva que reúne horatlizas, flores y frutales, donde se visita exhiben producciones de lechuga, tomates y batata. La recorrida sigue con el invernadero con ensayos de comportamiento agronómico de mamón, tulipanes -flores para corte violetas y blancas-, frutillas y biofertilizantes. En mamón se presenta la variedad híbrida Maradona donde las plantas de un año de edad presentan diferencias significativas de crecimiento de fruto bajo cubierta y a campo. Otro atractivo es el módulo que reúne producción de aeroponia y arenoponia. Esta última con sustrato con el 50 por ciento de arena y cascarilla, donde se cultiva batata. Este ensayo reúne 6 variedades y permite estudiar bajo condiciones de sanidad controlada los rendimientos afectados por un complejo de virus. A estos se integra la producción hidropónica, uno los espacios a recorrer y con atractivo para huerteros. Por su parte, en la muestra se pueden ver los ensayos de trigo y girasol de 10 años de trabajo continuo, donde se evalúan modelos de labranza convencional, reducida, siembra directa y de capacidad productiva. También los hay de sorgo, maíz y soja. La unidad de experimentación agroecológica es otro de los atractivos con una década de trabajo. En las 40 hectáreas se realizan cultivos de rotación agrícola ganadera, aunque también se evalúan enmiendas y se aborda la microbiología en suelos. Otro modelo de trabajo que incluye la muestra es con novillos Bradford, animales que entran a predio con 220 kg y salen con 420 kg alimentados con pastizal natural en loteos con boyeros. Estos desarrollos de investigación son parte del proyecto regional de producción animal, donde se impulsan actividades relacionadas con manejo de agua a nivel predial, también para consumo humano en poblaciones con escasos recursos; mientras que otras líneas incluyen al bosque con ganadería integrada (MBGI) y pastizal a bosque abierto, técnica de corte y rolado. Semillas y forrajes, alimentación y manejo reproductivo. Reunión de consejeros y firma de convenio En la previa de la inauguración oficial de la muestra Jornada Puertas Abiertas, se realizó la reunión de consejeros regionales y locales. Alejandro Longo —director del Centro Regional Santa Fe— destacó la importancia de la participación de los consejeros quienes representan a las 3 experimentales y a las 22 agencias de extensión. "Hay ejes transversales que cruzan a los consejos de las agencias y que permiten trabajar de manera coordinada" indicó y agregó: "La importancia de los consejos locales tiene que ver con las improntas productivas, pero a también se busca dinamizar el funcionamiento de los consejos con representación de todos los sectores". Por su parte, Marcelo Paytas —director de la EEA Reconquista— reconoció el desafío que significó el INTA Puertas Abiertas donde "se trabajó con los equipos de la experimental y el aporte de la comunidad". Además, subrayó el valor de los consejeros "para trabajar junto con la comunidad, poniendo en valor los espacios de visibilización de todo lo que se hace en la región, su diversidad y lo que representa". En tanto, Luis Mantaras —presidente del Consejo Regional Santa Fe—, agradeció el espacio de trabajo en el marco de INTA Puertas Abiertas. De la reunión también participó Andrea Milanesio —presidenta del Consejo de la Experimental Reconquista—junto a los representantes de los consejos regionales y locales. Durante la jornada, Marcelo Paytas y Mario Urbani —Decano de la Facultad de Ciencias Agrarias de la Universidad Nacional del Nordeste— firmaron un convenio marco de cooperación para el desarrollo productivo de mamón, semillas forrajeras y frutales, entre otros. Noticias relacionadas 01 de septiembre de 2023 Con manejo respetuoso, es posible integrar a la ganadería con el bosque nativo 31 de agosto de 2023 El INTA trabaja para fortalecer la perspectiva de género en el agro 30 de agosto de 2023 Cambio de ciclo en el clima: se adelantarían las lluvias de primavera